Seconda festa dell’anziano tra poesie, buffet e canti

 

Inserita il 06/01/2010

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Organizzata dal consiglio parrocchiale di Papanice

NEI LOCALI del Comune a Papanice, si è tenuta la festa dell’anziano giunta alla seconda edizione. L’evento è stato realizzato dal Consiglio Pastorale Parrocchiale con la collaborazione della Caritas Parrocchiale, sotto la guida del parrocoDonAngelo Elia ed ha visto una nutrita partecipazione degli anziani della comunità.

Una festa dicono gli organizzatori «con lo scopo di ringraziare, tramite una piccola festicciola gli anziani, parte integrante ed attiva della comunità, ricordando loro che sono presenti nelle nostre vite, nonostante molte volte vengono dimenticati, soprattutto in questo periodo di feste natalizie. Membri fondamentali delle nostre famiglie, gli anziani sono una risorsa insostituibile e preziosa per tutti noi, che tramite le loro esperienze vissute e i loro racconti di vita fanno rivivere anche noi con le loro storie.

I loro racconti di vita, di fraternità, di condivisione, ma anche di sofferenza, povertà, sacrifici e rinunce ci hanno fatto riflettere e paragonare i valori di ieri e di oggi. Racconti di vita un po’ malinconici, di un passato che non tornerà, molte volte con occhi pieni di lacrime nel parlare di affetti che non ci sono più, dei loro passatempi e della loro voglia di vivere, e di essere felici con poco. Il tempo passa, gli anni si vedono tra i loro capelli bianchi, le rughe in viso, i loro gesti un po’rallentati, ma nell’insieme ci trasmettono tanta serenità e gioia con il loro sorriso e la loro semplicità: è come se ci vogliono dare la forza per andare avanti, per lottare e raggiungere ciò in cui si crede».

Il programma della serata è iniziato con la celebrazione della Santa Messa nella Chiesa Parrocchiale, poi proseguito nella sala del Comune addobbata a festa per la circostanza, dove era stato preparato un ricco buffet. Dopo una piccola introduzione e un canto natalizio, la serata è stata allietata dalla recita di alcune poesie, intervallata da musica popolare, storielle e barzellette raccontate da alcuni “artisti” del paese, con l’intervento inaspettato di alcuni anziani che hanno preso in mano la scaletta della serata diventando i veri protagonisti.

Emozionante è stato il momento del canto “il vecchio e il bambino” eseguito da un duetto
inedito; come pure l’intervento del parroco con la recita della poesia “L’Anziano”. Il clima della serata è sembrato quello casalingo, quando ci si ritrova con i propri cari, intorno alla tavola imbandita a festa, riscaldati dal calore di un camino acceso, con tanta allegria, gioia, serenità e tanta voglia di pace.

Tratto da ilquotidianodellacalabria.it



Autore: Fausto

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