Dimessa la figlia di Megna

 

Inserita il 16/07/2008

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La bambina dovrà sottoporsi ad una lunga riabilitazione

Finalmente una buona notizia per Papanice. È stata dimessa ieri dall'Ospedale Maggiore di Parma la bambina di cinque
anni rimasta ferita alla testa nell’agguato mafioso compiuto alla vigilia di Pasqua, la notte del 22 marzo, nel quale perse la vita il padre, Luca Megna, e rimase gravemente ferita la madre.

La piccola era arrivata al Maggiore di Parma il 16 aprile scorso, con un aereo militare, dal reparto di neurochirurgia
dell'ospedale di Catanzaro. Nella struttura parmigiana è stata operata più volte ed ha trascorso una lunga
degenza prima nel reparto di Neurochirurgia e poi nella Prima Anestesia e Rianimazione.

In uno degli ultimi interventi alla piccola è stato applicato un dispositivo elettronico che rilascia un farmaco antispastico
nel midollo spinale per attenuare il dolore causato dalla contrattura agli arti. Ora per la bambina inizia il percorso
riabilitativo in un centro specializzato per pazienti pediatrici del Nord Italia.

Intanto a Crotone in questi mesi è proseguita, con numerose operazioni di successo, l’attività della magistratura.
Una stretta resasi necessaria dopo lo scoppio di quella che tuttora gli inquirenti reputano una faida esplosiva. All’omicidio del padre della piccola erano seguiti quelli del 27enne Giuseppe Cavallo, nel cui agguato rimase gravemente ferita anche la moglie, e poi quello del 33enne Francesco Capicchiano, già noto alle forze dell'ordine.

Tratto da: calabriaora.it


Autore: Fausto

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