Al 7° Circolo di Papanice inaugurata la sezione distaccata della biblioteca “Lucifero”

 

Inserita il 20/06/2008

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Scritte al boss. D’Amato: Gesto da vigliacchi.

<<Un gesto da vigliacchi quelle scritte sui muri. Come topi di fogna hanno agito nottetempo approfittando di un buco della Polizia dovuto ad una carenza momentanea degli agenti sul territorio. Non lo considero un affronto alle forze dell’ordine, che stanno comunque presidiando costantemente Papanice, ma un gesto da vili>>.

Commenta così il questore di Crotone, Gaetano D’Amato, l’apostrofato fenomeno delle scritte inneggianti a Luca Megna, il presunto boss assassinato nella notte di Pasqua, comparse lo scorso lunedì notte in alcuni punti della piccola frazione. La dichiarazione è venuta a margine della cerimonia pubblica per l’inaugurazione della sezione distaccata della biblioteca “A Lucifero” nel settimo Circolo comprensivo di Papanice. Dichiarazioni che giungono anche dopo il grave atto intimidatorio subìto da un fotoreporter del Quotidiano, sequestrato e costretto a cancellare le foto effettuate sulle scritte dopo essere stato affiancato da un presunto affiliato al cartello dei Megna col suo treruote.

<<Da oggi i bambini potranno incontrarsi nella casa della cultura e uscire dalla strada, covo di “ndranghetisti, malviventi e criminali” >> ha proseguito D’Amato .

<<Ai ragazzi dico: Cercate qui i vostri miti, i vostri esempi da seguire>>. La risposta di forze dell’ordine e delle istituzioni ancora una volta non è tardata a Papanice dopo i tragici fatti delittuosi. Assieme alle autorità, hanno preso parte alla giornata anche i rappresentanti delle tre sigle sindacali che, proprio qualche settimana fa, avevano riunito i segretari regionali in un convegno per la legalità.

<<Stiamo investendo le risorse del sindacato in centri sociali, strutture di servizi, in presidi per la legalità>> ha annunciato il segretario generale provinciale di Cgil Antonio Spataro.

<<Solo aumentando la nostra presenza potremo garantire la possibilità di farcela alla stragrande maggioranza di questa comunità che vuole rinascere>>. Poi l’annuncio: <<Il prossimo 27 giugno faremo un concerto in piazza a Papanice, invito il territorio a partecipare in massa, è anche questo un modo per rompere l.isolamento>>
A volere la realizzazione della biblioteca è stato anche il forte contributo e l’impegno offerti dal comitato dei genitori degli alunni del settimo Circolo che in massa hanno preso parte alla cerimonia.

<<Questa biblioteca rappresenta per noi, per i nostri ragazzi, per la comunità papanicese tutta, la vicinanza dell’Amministrazione comunale, l’affermazione dello Stato, in un momento davvero difficile per la nostra realtà>> ha detto il presidente del comitato Enrico Pedace. <<Vedete abbiamo solo bisogno di normalità>> ha poi continuato Pedace << abbiamo bisogno di accorciare le distanze. Questo può avvenire solo se stiamo insieme>>.

Del resto, come sottolineato in tutti gli altri interventi solo una buona e sana iniezione di cultura può aiutare
Papanice a rompere l’isolamento, a spezzare le catene della violenza inanellate dalla ‘ndrangheta. <<Il nostro è un segnale politico forte a seguito del grave turbamento sociale che Papanice sta vivendo>> ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Giovanni Capocasale << non è casule la scelta di dedicare un luogo alla cultura per la crescita del territorio proprio qui, in questa frazione vessata e martoriata dai fatti di ‘ndrangheta>>.

Poi l’annuncio che la struttura sarà dotata anche di una postazione internet per ipovedenti, ottenuta con finanziamenti europei. <<È una reazione rapida ed efficace ai fatti delittuosi che ci hanno recentemente offeso>> ha tuonato l’assessore comunale alla Viabilità, un papanicese “doc”, l’avvocato Pantaleone Nicoscia << voglio sottolineare che questo è solo un punto di partenza, bisogna continuare su questa strada>>

<<La scuola si apre al pubblico e diventa propulsore di quella energia che serve al cambiamento>> ha quindi proseguito l’assessore comunale all’Istruzione Eugenia Garritani. Soddisfatto e riconoscente per l’impegno profuso nell’occasione dall’Amministrazione e dalla dirigente responsabile della Biblioteca, Luciana Proietto, che in breve tempo hanno dato sostanza all’iniziativa.


Giuliano Carella

Tratto da: laprovinciaKr


Autore: Fausto

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