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.: Dalla Locride, un impegno giovanile di seria Lotta alla Mafia.

 

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Cosa è “successo” a Locri dopo l’omicidio Fortugno?

È successo che tutti si sono catapultati a Locri. Mass media, politici ecc…perché quell’omicidio faceva “gola”. Molti sembrano aver scoperto che c’è la ndrangheta, dimenticandosi che anche prima c’era. Un risveglio, per fortuna.

Come è nato il vostro movimento?

Il forum Forever non è un movimento netto e formato. Siamo tanti giovani di varie associazioni, movimenti che si riuniscono per discutere e insieme fare proposte. Un gruppo di giovani che, dopo l’omicidio di Franco Fortugno, si sono riuniti spontaneamente e sono scesi sotto casa dell’ex Vice Presidente del Consiglio Regionale per esprimere solidarietà e dire un grande e forte NO alla ndrangheta. Dopo ci sono state diverse manifestazioni ed, infine, l’idea dell’On. Bova di aprire un forum per i giovani.

C’erano già stati tentativi di aggregazione giovanile contro la mafia o la vostao è la prima vera presa di posizione netta contro questa piaga del sud, e non solo?

Ci sono molti gruppi, associazioni che lottano giorno per giorno per la legalità, la giustizia e l’abbattimento alla mentalità mafiosa. Io personalmente faccio parte del Forever , come coordinatrice di un’altra realtà presente a Locri da più di un anno : si tratta del PORTALE GIOVANI , il laboratorio culturale dei GIOVANI DELLA LOCRIDE. Come vedete già c’era qualcuno che aveva pensato di costruire qualcosa per la nostra terra, senza appoggi politici e mediatici. Con umiltà realizziamo un giornale per tutti i giovani del territorio dove si parla tanto di LOTTA ALLA MAFIA, di criminalità, di problematiche sociali….

Quanti sono i ragazzi della Locride e quanti di questi aderiscono al Vostro movimento?

I “ragazzi di Locri” sono molti, più di quelli che aderiscono al Forever. Tengo a precisare che “i ragazzi di Locri” non è un movimento. È un gruppo di giovani che si riunisce, come dicevo prima. Non c’è per ora un’ adesione formale, chi vuole fa parte. Per ora siamo circa 100, altri giovani agiscono diversamente nelle loro realtà. È da sottolineare che non ci sono solo giovani di Locri ma altresì provenienti dalla locride e da tutta la Calabria.

Pensate che il clima sociale nella Locride e in Calabria stia cambiando?

Sicuramente sì. Speriamo che sia un cambiamento che porti al più presto al miglioramento e non si interrompa subito dopo le elezioni…

Ci sono stati e ci sono molti attestati di solidarietà verso di voi. Pensate che la POLITICA cercherà di interessarsi di più al problema criminalità in Calabria?

Come dicevo la politica è vicina ai giovani perché ci sono le “elezioni”. Ti risponderò a tale domanda fra qualche mese. E poi…che rimanga tra noi giovani, chi lo dice che ai politici conviene distruggere la mafia?

La mafia trova spessissimo in Calabria la connivenza o il “silenzio assenzio” della popolazione che spesso è passiva o, peggio ancora, omertosa. Come pensate si possa cambiare, se questo è possibile, la “mentalità socio-culturale” della Calabria e dei suoi cittadini?

Con il coraggio di noi giovani. Soprattutto con la nostra trasparenza. Noi un giorno saremo adulti. E se oggi facciamo tutti “alziamo decisamente la nostra voce” anche un domani il nostro grido si sentirà , perché ai miei figli insegnerò che il silenzio distrugge, che il silenzio uccide…!

I giovani dovrebbero giocare un ruolo importante in questa “missione-crociata”. Quali potrebbero essere i “nuovi strumenti” per un cambiamento ormai necessario?

La purezza. Una mentalità pulita senza compromessi e arroganza.


La Calabria è stata sempre considerata una terra di conquista e ultimamente vive una crisi socio-economica impressionante. La Mafia l’ha sempre costretta alla “miseria” bloccando il suo sviluppo politico, economico, sociale e culturale. Cosa ci possiamo “inventare” per invertire la rotta?

Non c’è da inventarsi nulla. Basterebbe rispettare la legge. Molti uomini hanno in mano delle risorse che vengono sfruttate solo per i loro benefici. Se ci si interessasse di più al bene comune, senza imbrogli, la vita in Calabria sarebbe normale.

Quali sono i vostri progetti in corso, come pensate di continuare la vostra attività-lotta?

Oggi ancora se ne discute in modo costruttivo. Tra i progetti inserisco volentieri il nostro, Portale Giovani, progetto con la comunità europea ( da un anno in attivo) che pian piano raggruppa molti giovani. Secondo noi non è necessario parlare sempre di mafia, ndrangheta…!Basterebbe essere attivi e offrire ai giovani spazi di aggregazione affinché loro si sentano partecipi della cittadinanza.
Per altro si sta andando in giro per l’Italia a parlare ad altri giovani, perché la mafia non è solo cosa nostra. Si va nelle scuole a parlare di legalità. Bisogna puntare molto su tutto questo!!!


Dopo il grande movimento istituzionale, nei vostri confronti, e dopo le tantissime manifestazioni organizzate contro la mafia … pensate si possa creare una “RETE” tra tutte le associazioni calabresi per sensibilizzare la gente, in primis i ragazzi ed i giovani, al “problema mafia”?

Si può fare tutto se … si vuole. Oggi possiamo fare proprio “rete” su internet, attraverso le varie associazioni, i forum. Si può pensare a gemellaggi….!L’unione ha fatto sempre la forza!

Cosa sta succedendo attualmente a Locri, dopo gli ultimi sviluppi sul caso Fortugno?Cosa pensate delle nuove vicende che hanno tristemente interessato anche politici e consiglieri regionali?

Da dieci mesi ormai dall’omicidio Fortugno, osserviamo con occhio attento e vigile l’operato della classe politica regionale e nazionale calabrese, ed in particolar modo del Presidente della Giunta regionale della Calabria, il quale sembrerebbe affetto da sindrome da “Dr. Jeckyll and Mr. Hyde. Adesso si dimettano tutti se ne hanno il coraggio e lo facciano subito perché - in questi casi e soprattutto subito dopo gli ultimi scioccanti sviluppi sulle indagini dell’omicidio Fortugno - le dimissioni sono una questione etica, non legale.

Jovanotti ha fatto un concerto a Locri manifestandovi la Sua vicinanza. Cosa è rimasto di quella esperienza di Capodanno 2005/2006?


È rimasta una gran voglia di lottare, di non fermarsi. Personalmente, ho avuto il piacere di intervistarlo, è un grande uomo, che si è trovato bene con noi perché dice quello che pensa. E i giovani di Locri hanno fatto questo. Hanno detto e dimostrato ciò che pensano.

Come mai avete rifiutato il gemellaggio con i ragazzi di Scampia a SanRemo, che tra l’altro era stato proposto da Domenico Lanciano e dall’Ass.ne Università dei Popoli di Badolato?


Siamo stati contattati e abbiamo ringraziato. Non era il caso di andare a fare spettacolo in tv perché la lotta alla ndrangheta non è da spettacolarizzare. Bisogna, invece, combatterla ogni giorno, ogni momento della nostra vita anche e soprattutto nelle cose più piccole che circondano la nostra vita sociale, economica e culturale. Sul palco dell’Ariston non si sarebbe combattuta allo stesso modo. Abbiamo già dimostrato alla nazione quello che vogliamo e perché lottiamo. A mio parere però si potrebbe pensare, ora più che mai, ad un gemellaggio con i giovani di Scampia.


Note: Voglio sottolineare, che ho risposto, non a nome dei ragazzi i Locri, ma a nome di una giovane di Locri che ama la propria terra e vuole viverla. Sto e collaboro con i ragazzi di Locri e sono componente attiva della Lotta alla Mafia.

DOMENICA BUMBACA
Coordinatrice PORTALE GIOVANI.


Autore : Fausto Gallucci e Guerino Nisticò



Ultimo aggiornamento di questa pagina : 13/9/2006



 

 

 

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