Il Comitato Giovani 2006

 

Inserita il 28/03/2006

News
Cari amici, giovani calabresi vicini e lontani,

Il 3 gennaio di quest’anno, constatato lo stato sempre piu grave di totale abbandono non solo infrastrutturale ma anche e sopratutto sociale e culturale del nostro comprensorio del basso jonio, di Badolato in particolare, abbiamo fatto appello alla nostra coscienza organizzando una marcia libera, una manifestazione di sostegno alla lotta di Franco Nisticò per la S.S. 106, introducendo inoltre un pizzico di provocazione per smuovere tutti i cittadini.

Potete vedere foto, comunicati, articoli al seguente link.
http://www.badolato.info/gilbotulino/fotoservice/20060103_badolato_foto.asp

Ebbene, durante quei giorni di vacanze natalizie, ci siamo ritrovati in pochi, i cosidetti giovani, gente che vive, lavora e studia lontano da Badolato a fare diretta esperienza del decadimento del ns comprensorio, un totale abbandono infrastrutturale e sociale, una totale apatia e nessuna voglia di partecipazione a nulla da parte della popolazione. Ci chiedevamo in cosa consisteva il progresso di Badolato, qualora ve ne fosse, ma ahimè era una domanda dalla risposta inesistente.
Ci veniva però in mente la lotta continua e smisurata di Franco Nisticò per l’ammodernamento della S.S. 106 e della ferrovia jonica, che seguivamo da lontano. Proprio in quei giorni la famosa strada della morte mieteva ancora vittime, e l’impegno di Nisticò ci sembrava sempre più senza sostegno e appoggio da parte della cittadinanza o istituzioni, che lo avevano isolato e reso ormai un predicatore nel deserto da diverso tempo, predicatore contro le istituzioni sempre piu sorde e cieche.

Per noi invece è diventato il pretesto per voler dire a tutti che noi, pur vivendo lontano, ci siamo, siamo presenti e che volevamo non solo sostenere chi già lotta per i diritti e per il bene del ns comprensorio, ma volevamo provocare e dare una scossa anche ai residenti e al torpore generale.
Se non siamo noi stessi a lottare per il nostro progresso socioeconomico, se non ci facciamo quanto meno sentire, se non adirittura rispettare, come fanno in altre parti d’Italia, chi volete che si occupi di portare avanti questa zona della calabria ormai ultima in Europa? Siamo la soletta o sottoscarpa dello stivale d’Italia in tutti i sensi ormai!!

Ma chi siamo, noi cosidetti Giovani del Comitato Gennaio 2006? Siamo innanzitutto liberi e puliti, e non abbiamo colore politico. Potremmo anche darci un nome e anzi chi vuole può proporlo. Siamo i “Ragazzi di Calabria” o i pacifici “Nuovi Briganti”. Fate voi! Siamo in sostanza il nostro stesso futuro e vogliamo costituire la coscienza sociale che le istituzioni e politici dovranno sempre piu ascoltare perchè sempre più ci faremo sentire pacificamente. Vogliamo essere stimolo o meglio pungolo per i nostri amministratori.

Vogliamo comunicare come fanno i giovani facendo tam-tam con email e sms per raccogliere adesioni e spargere il ns grido di protesta, raccogliendoci in gruppo e costituendo quindi una forza, preparendoci ad essere una base sociale che richiama l’attenzione sui problemi del ns comprensorio, quei problemi, tanti e di diversa natura che soffocano ogni sviluppo. Vogliamo agire e già questa lettera/articolo è un invito ad aderire al nostro movimento e fare gruppo. Vogliamo coordinarci meglio e definire insieme le prossime azioni di protesta pacifica per contribuire a sollevare dal dimenticatoio la ns calabria. Vogliamo reclutare tutte le coscienze che hanno a cuore lo sviluppo di Badolato e andare oltre coinvolgendo tutti i paesi vicini.

Spargete quindi la voce e inviate la comunicazione ai vs amici e conoscenti. Uniamoci e diventiamo quindi una forza. Sottoscrivete il ns movimento lasciando email e numero sms al sito che ci ospita, quello della consulta giovanile. http://www.galluccifausto.it/cgbulixes/giovani2006. Verrete cosi informati e chiamati in causa per partecipare alle nostre prossime azioni se lo volete.


Autore: Fausto

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