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Titolo Rubrica : Nomenclatura chimica


Pubblicata in data : 23/11/2004



INSIEME DI REGOLE NECESSARIE PER PARLARE IL LINGUAGGIO CHIMICO


ACCANTO AD UNA NOMENCLATURA RAZIONALE (IUPAC) ESISTE UNA NOMENCLATURA TRADIZIONALE



1a CLASSIFICAZIONE DI UNA SOSTANZA

Sostanze---> Organiche, Inorganiche

COMPOSTI ORGANICI



L’AGGETTIVO ORGANICO DERIVA DA
ORGANISMO = ESSERE VIVENTE



MOLTI COMPOSTI ORGANICI SONO PRESENTI NEGLI ORGANISMI VIVENTI



I COMPOSTI ORGANICI SONO COMPOSTI
DEL CARBONIO (C)----->TUTTI I COMPOSTI ORGANICI, NATURALI E SINTETICI, HANNO IN COMUNE LA CARATTERISTICA DI AVERE ATOMI DI CARBONIO NELLE LORO MOLECOLE

ES:

CH3 OH alcool metilico

COMPOSTI INORGANICI



COMPOSTI NON CONTENENTI ATOMI DI CARBONIO COME ELEMENTO PRINCIPALE



2a CLASSIFICAZIONE DI UNA SOSTANZA



CHE COS’È UN COMPOSTO BINARIO?





Un composto si dice binario quando è costituito da

due soli elementi (non necessariamente da due soli atomi)





ESEMPI



Formula composto
Nome IUPAC
Nome tradizionale
Nome elemento 1
Nome elemento 2





H2O


ossido di biidrogeno


acqua


(H) idrogeno


(O)

ossigeno



NaCl


sodio cloruro


cloruro di sodio


(Na)

sodio


(Cl)

cloro



MgBr2


magnesio bromuro


bromuro di magnesio


(Mg)

magnesio


(Br)

bromo






H2O acqua



I due elementi nell’acqua sono :

l’idrogeno il cui simbolo è H

l’ossigeno il cui simbolo è O







Il numero di atomi degli elementi è rappresentato da un numero posto come pedice del simbolo a cui si riferisce

Xn X= simbolo, n=numero di atomi

Nell’acqua H2O sono presenti due atomi di idrogeno H ed un solo atomo di ossigeno

Quando in una sostanza è presente un solo atomo il pedice 1 non si evidenzia



CHE COS’È UN COMPOSTO TERNARIO?



SI DEFINISCE TERNARIO UN COMPOSTO FORMATO DA TRE ELEMENTI DIVERSI (non necessariamente tre soli atomi)



NEI COMPOSTI IN CUI SONO PRESENTI PIÙ DI TRE ELEMENTI SI APPLICANO LE STESSE REGOLE DI NOMENCLATURA DEI COMPOSTI TERNARI





Formula composto
Nome IUPAC
Nome tradizionale





NaOH


idrossido

di sodio


idrossido

di sodio



Ca(OH)2


di(idrossido)

di calcio


idrossido di calcio



H2CO3


acido carbonico


acido carbonico




OH- si denomina idrossido




PER ATTRIBUIRE UN NOME SISTEMATICO AI COMPOSTI OCCORRE OPERARE

UNA DISTINZIONE FRA

COMPOSTI IONICI E COMPOSTI COVALENTI






COMPOSTI IONICI: FORMATI DA METALLI E DA NON METALLI

COMPOSTI COVALENTI: FORMATI DA NON METALLI



Alcuni metalli
(elementi caratterizzati da lucentezza, elevata conducibilità termica e elettrica)


Na (sodio), K (potassio), Ba (bario), Ca (calcio),

Pb (piombo), Fe (ferro), Cu (rame), Zn (zinco), Sn (stagno)



Alcuni non metalli
(elementi privi delle caratteristiche proprie dei metalli)


C (carbonio), O (ossigeno), N (azoto), P (fosforo),

S (zolfo), F (fluoro), Cl (cloro), Br (bromo), I (iodio)



F, Cl, Br, I sono detti ALOGENI



DENOMINAZIONE DEGLI IONI



Lo ione è una specie carica positivamente o negativamente





ioni positivi sono detti CATIONI

ioni negativi sono detti ANIONI







GLI IONI POSSONO ESSERE COSTITUITI DA :


UN SOLO ATOMO (MONOATOMICI) PIÙ ATOMI (POLIATOMICI)


CATIONI

I cationi monoatomici in genere derivano dai metalli e, in tal caso, conservano il nome dell’elemento originario:



Na+ ione sodio Zn+2 ione zinco Al+3 ione alluminio

da Na sodio da Zn zinco da Al alluminio



Se un elemento è suscettibile di dare più di uno ione positivo, la carica presente su ciascuno di essi si indica con un numero romano scritto fra parentesi subito dopo il nome dell’elemento (denotazione di Stock):



Fe+2
ione ferro (II)


Cu+1
ione rame (I)

Fe+3
ione ferro (III)
Cu+2
ione rame (II)




Un vecchio metodo per distinguere due ioni dello stesso metallo dotati di carica differente consiste nell’uso delle desinenze -oso e -ico rispettivamente per rappresentare la carica minore e maggiore


Fe+2
ione ferroso


Cu+1
ione rameoso

Fe+3
ione ferrico
Cu+2
ione rameico


ANIONI

Gli ioni negativi monoatomici derivano dai non metalli



Li si denomina conferendo al nome dell’elemento la desinenza -uro



H- ione idruro da H idrogeno
F- ione floruro da F floro

S2- ione solfuro da S zolfo
Cl- ione cloruro da Cl cloro

N3- ione azoturo da N azoto
Br- ione bromuro da Br bromo

P3- ione fosfuro da P fosforo
I- ione ioduro da I iodio




Eccezione

O2- si denomina ossido

POLIANIONI



Cationi poliatomici

I più frequenti sono:
NH4+ ione ammonio

Hg22+ ione mercurio (I) o mercuroso

(è uno ione costituito da due ioni Hg+)



Anioni poliatomici

Sono pochi gli ioni poliatomici che presentano la desinenza -uro, fra questi il più comune è

CN- ione cianuro

Altri anioni :

OH- idrossido o ossidrile

O22- perossido

Molti polianioni contengono l’ossigeno e non vengono denominati ricorrendo alla desinenza

-uro

I non metalli che possono fornire con l’ossigeno più di un composto anionico vengono denominati sulla base di alcune regole che permettono di indicare il numero relativo degli atomi presenti.



Se l’elemento forma con l’ossigeno due polianioni il nome del composto con meno ossigeno terminerà con la desinenza -ito, quello con più ossigeni terminerà con la desinenza -ato:

NO2- ione nitrito SO32- ione solfito

NO3- ione nitrato SO42- ione solfato

Se l’elemento forma con l’ossigeno più polianioni si ricorre ad opportuni prefissi:

Alogeni

ClO- ione ipoclorito

ClO2- ione clorito

ClO3- ione clorato

ClO4- ione perclorato

I SALI



Si combinano cationi e anioni per dare composti elettricamente neutri chiamati SALI

Si nomina l’anione e, quindi, il metallo

Il metallo si scrive a sinistra, il non metallo a destra
BaBr2 bromuro di bario

NaCl cloruro di sodio

NaNO2 nitrito di sodio

NaNO3 nitrato di sodio

K2SO3 solfito di potassio

K2SO4 solfato di potassio

GLI ACIDI

Gli acidi sono composti che disciolti in acqua liberano ioni H+ (protone).

Sono composti binari che contengono lo ione idrogeno e un non metallo oppure composti ternari in cui è presente anche l’ossigeno.



ACIDI BINARI
Nella formula degli acidi si scrive prima l’idrogeno e poi il non metallo e si denomina come segue:



ACIDO + NON METALLO + IDRICO

HCl acido cloridrico
HF acido fluoridrico
H2S acido solfidrico

HCN acido cianidrico


ACIDI TERNARI


Sono formati da idrogeno, da un non metallo e dall’ossigeno

H2CO3 acido carbonico

H (idrogeno)+C (non metallo)+O (ossigeno)



Se il non metallo forma più due composti con l’ossigeno
HNO2 acido nitroso (da NO2- nitrito)

HNO3 acido nitrico (da NO3- nitrato)

H2SO3 acido solforoso (da SO3- solfito)

H2SO4 acido solforico (da SO4- solfato)

SE IL POLIANIONE FORMA PIÙ COMPOSTI CON L’OSSIGENO GLI ACIDI CORRISPONDENTI AVRANNO LA SEGUENTE DENOMINAZIONE

HClO acido ipocloroso da ClO- ipoclorito
HClO2 acido cloroso da ClO2- clorito

HClO3 acido clorico da ClO3- clorato

HClO4 acido perclorico da ClO4- perclorito

COMPOSTI COVALENTI

Composti formati da non metalli la cui denominazione avviene con l’ausilio di prefissi che denotano il numero di atomi degli elementi presenti nella formula

ESEMPI

CO monossido di carbonio

CO2 biossido di carbonio

NF3 trifloruro di azoto

SO3 triossido di zolfo

N2O4 tetrossido di (bi)azoto

RICAPITOLAZIONE



Polianioni con ossigeno

Desinenza -ito Þ n° di atomi di ossigeno più basso

Desinenza -ato Þ n° di atomi di ossigeno più alto

Acidi con ossigeno

Desinenza -oso Þ n° di atomi di ossigeno più basso

Desinenza -ico Þ n° di atomi di ossigeno più alto







Autore Fausto Gallucci

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