Ennesimo episodio di natura dolosa

 

Inserita il 05/11/2004

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BADOLATO- Fiamme altissime, fumo, scoppio del serbatoio di benzina, paura e panico.


Questo lo scenario della notte scorsa nel quartiere di case popolari di Badolato Marina.Verso l'una le fiamme hanno completamente distrutto la Lancia Thema, di proprietà di un giovane del luogo C.C. che dopo aver trascorso una serata con amici, al rientro a casa della madre ha parcheggiato la macchina nei pressi dell'abitazione.

Qualche ora dopo le fiamme altissime, hanno raggiunto i balconi delle abitazioni e hanno avvolto l'autovettura. Il fumo si è diffuso in tutto il quartiere e gli inquilini hanno abbandonato le abitazioni portandosi in un piazzale antistante la stazione ferroviaria. I proprietari delle altre macchine rischiando molto si sono preoccupate di spostare i mezzi che rischiavano di essere coinvolte dalle fiamme.

Mentre qualcuno avvertiva i carabinieri del luogo e i vigili del fuoco, altri si prodigavano per cercare di spegnere le fiamme, per il pericolo di scoppio,vi rinunciavano, e l'arrivo dei pompieri hanno evitato danni alle abitazioni. Ora spetta alle forze dell'ordine, ai vigili accertare la dinamica dell'incidente. In molti sono orientati a seguire la pista dell'incendio di natura dolosa. Il proprietario, che vive con la mamma, non ha saputo dare spiegazioni sull'accaduto.


Non è la prima volta che a Badolato e nel Basso jonio soveratese vengono prese di mira le macchine parcheggiate davanti le abitazioni.l più gravi si verificarono sempre a Badolato tempo fa,vennero presi di mira le macchine di alcuni sostenitori di una lista civica di minoranza, Salvatore Caminiti e Pasquale Andreacchio, oggi rispettivamente presidente del Consiglio comunale, e difensore civico. L'altro grave episodio si verificò ai danni della famiglia Lezzi, proprietari di un avviato oleificio.

Nell'incendio vennero coinvolte tre auto tra cui quella dell'ex assessore Emilio Lezzi che si era dimesso insieme ad altri consiglieri della maggioranza con sindaco Mannello, provocando con le dimissioni della minoranza lo scioglimento del consiglio comunale e l'arrivo del commissario. Hanno fatto sensazione le sei auto bruciate a S.Andrea capoluogo e altre due nella frazione marina, gli ultimi episodi riguardano gli incendi di autovetture a Guardavalle, Davoli Marina, a Isca Marina è stata presa di mira l'auto di un consigliere comunale di minoranza, mentre a Santa Caterina, è andata completamente distrutta l'autovettura del presidente della Proloco.



Franco Laganà Tratto da Il Quotidiano


Autore: Fausto

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