Il Comitato di lotta di Nisticò incontrerà il presidente Loiero

 

Inserita il 18/06/2009

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Al governatore sarà chiesta più attenzione per il territorio


di FRANCO LAGANA’
BADOLATO - «Ci sino tutti i presupposti, che la mia richiesta di un incontro con il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, avvenga nei prossimi giorni. Un incontro che dovrebbe affrontare la gravissima situazione in cui versa il territorio del basso jonio soveratese”.

A comunicarlo, Franco Nisticò del Comitato di Lotta per le varie problematiche del territorio. «Dopo la lettera inviata a Loiero - puntualizza Nisticò – sono stato contattato dalla sua segreteria, che mi ha confermato, la disponibilità di Loiero. Al presidente ricorderemo gli impegni assunti nell'ultima riunione di Soverato, lo scorso anno. In quella sede abbiamo evidenziato alcune priorità, relative alle infrastrutture: statale 106, Ferrovia jonica, metropolitana di superfice, trasversale delle serre, l'ambiente, la sanità, i trasporti.

Non di meno il mancato sviluppo di un territorio da oltre 50 abbandonato ed umiliato».

Affronterete altri problemi?
«Sicuramente, sarà un incontro forse decisivo, per ridare a questo territorio dignità, che per oltre 50 anni, è stato completamente umiliato, da tutti i governi nazionali e regionali che si sono succeduti. Ma con forza, e determinazione metteremo sul tavolo del presidente, la dannosa questione delle Polarità urbane. Un provvedimento questo che ha tagliato fuori una realtà turistica ed economica del soveratese. Come coordinamento dei sindaci, abbiamo protestato e le proteste, hanno favorito l'intervento della Giunta regionale, che con delibera n°181 del 20 aprile, ha inserito il soveratese nei Piani integrati.

Su questa decisione non abbiamo elementi validi, masiamo disponibili a discutere. Ma ribadiamo con fermezza che questo provvedimento non ci soddisfa, ribadiremo al presidente che vogliamo avere la stessa dignità degli altri territori».

Discuterete anche del mancato sviluppo di questo territorio?
«Sarà posto al primo punto, insieme a quello delle infrastrutture. Chiederemo quali sono i programmi per il decollo del basso jonio soveratese e chiaravallese. Chiederemo di rispettare gli impegni presi in campagna elettorale. Chiederemo i motivi dei ritardi per l'ammodernamento della statale 106 nel tratto Soverato - Guardavalle, vogliamo sapere che fine hanno fatto i progetti dell'Anas, e i fondi che erano stati stanziati dal governo Prodi.

Ripeto questo territorio merita rispetto e dignità, che fino ad oggi sono stati calpestati dai governi nazionali e regionali»

tratto da ilquotidianodellacalabria.it


Autore: fausto

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