Il Piano delle opere sarà discusso oggi alle 18 durante i lavori consiliari

 

Inserita il 15/05/2009

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Un programma «vuoto e misero»
La commissione Lavori pubblici del Pd attacca l’amministrazione
di FRANCO LAGANA’
BADOLATO - Dopo il duro attacco alla maggioranza guidata dal sindaco, Nicola Parretta, da parte del presidente del Circolo del Pd di Badolato, Francesco Gallelli, arrivano gli strali della commissione Lavori pubblici dello stesso Pd di Badolato, che ha valutato negativamente il programma delle opere pubbliche dell'amministrazione comunale “la Vela”.

Programma che sarà discusso nel consiglio comunale di oggi alle 18. Il Pd, definisce il programma, «vuoto, misero e vergognoso». Su queste problematiche è stato emesso un comunicato molto critico che fa riferimento al lungomare, al cimitero e ai marciapiedi. «Il lungomare, primo biglietto da visita per il nostro paese - si legge nel comunicato - si sta trasformando in una discarica a cielo aperto. Ancora una volta alle porte della stagione turistica assistiamo allo scandaloso degrado cui è abbandonato il lungomare: pavimentazione deformata e in condizioni di inusabilità, panchine divelte, lampade e dispositivi di illuminazione mancanti e in disuso, porta rifiuti maleodoranti, “squadroni” di mosche e insetti che svolazzano, acque nere, bianche, sporcizia e incuria che rappresentano un pericolo igienicosanitario concreto per tutti i cittadini.

E una distesa di cartacce e rami di alberi secchi ed abbandonati». E ancora. «E’sconcertante appurare che la Giunta comunale il 7 marzo 2009, ha approvato il bilancio annuale di previsione con il programma triennale delle opere pubbliche 2009/2011, e non esiste traccia del completamento- sistemazione del lungomare, ma sono previsti solo rattoppi ordinari, per il prosieguo della sua realizzazione».

E poi non esisterebbe ombra di un'altra importante opera pubblica: «il completamento del cimitero, luogo sacro, che dovrebbe essere esempio di civiltà e rispettata la memoria dei morti (ove il degrado continua a farla da padrone, pur avendo intascato 130 mila euro circa, pari a 260 milioni di vecchie lire, dalla vendita dei loculi. Un vero fallimento politico degli amministratori “Velisti”».

Insomma, un programma «vuoto, misero e deludente, redatto in condizioni disumane. Alle mancate realizzazioni di nuovi interventi, si aggiunge in bilancio la beffa con la riconferma di dover pagare elevate tasse per Ici, Tarsu, Irpef, Acqua e lo spreco di denaro pubblico pari a 95 mila euro per una nuova sala consiliare (ex macello-stalla nel Centro storico), con una politica che ha messo le mani nelle tasche dei badolatesi ed in particolare dei nostri concittadini emigrati in Svizzera per pagare le elevatissime tasse.

Infine, nessuna concretizzazione progettuale, figura nella relazione previsionale e programmatica del Bilancio annuale, relativa alla realizzazione delle opere di urbanizzazione (costruzione dei marciapiedi), nella lottizzazione “Montemanno”»

Infine le : «Sia chiaro che il Pd di Badolato non vuole essere polemico, ma costruttivo e proposito, per sensibilizzare l'amministrazione comunale ad urgenti lavori di riqualificazione delle anzidette opere pubbliche, che dovrebbero, a detta di tutti, rappresentare la vetrina di Badolato e non fare, come di solito, la nostra “figuraccia di stagione”. Ci auspichiamo quindi, che una buona volta dalle parole seguono i fatti. Se poi, gli amministratori comunali, sono così indaffarati nelle loro vicende personali o politiche, allora suggeriamo la via delle dimissioni in quanto il posto di amministratore, non è certo stato prescritto dal proprio medico di famiglia o dalle strutture ospedaliere soveratesi».
Tratto da ilquotidianodellacalabria.it


Autore: Fausto

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