Le polarità indignano Nistic̣

 

Inserita il 22/04/2009

News
Il consigliere Pd di Badolato annuncia azioni eclatanti di protesta

All’indomani del recente provvedimento della giunta regionale sull’istituzione dei poli urbani, Franco Nisticò, consigliere comunale e leader del movimento “Per la rinascita del Basso Jonio” sfoga la propria rabbia per l’esclusione della zona che va da Botricello a Guardavalle. «Nonostante la sinergica azione dei tanti comitati sorti per lo sviluppo della fascia jonica formati da sindaci, amministratori provinciali e parlamentari regionali e nazionali, il presidente Agazio Loiero ci ha delusi decidendo di non creare il polo del Soveratese. Innumerevoli sono stati gli incontri avuti con ministri della Repubblica ed assessori regionali per portare alla ribalta i problemi del nostro comprensorio e sempre c’è stata promessa a parole, una particolare attenzione che adesso, nei fatti, ci è stata negata.

Per l’ennesima volta – dichiara infuriato Nisticò -siamo stati presi in giro dal potere che imperterrito, continua a maltrattare questa parte di popolo jonico erede della Magna Grecia. È giunto il momento di dire basta a tutto ciò. Non parteciperemo più ad alcun tavolo istituzionale se non otterremo i diritti di cittadinanza. Conscio che in particolari momenti è necessario avere il coraggio di spogliarsi della propria appartenenza politica per tutelare la collettività, mi autosospenderò dalla carica di presidente del PD badolatese per protestare contro un provvedimento sottoscritto da esponenti del mio partito e solleciteremo i sindaci della fascia jonica a fare altrettanto rassegnando le loro dimissioni nelle mani del prefetto.

Inoltre, inviteremo le nostre popolazioni a disertare le elezioni europee mentre per quelle regionali del 2010 presenteremo un nostro candidato in una lista della società civile. Contemporaneamente, organizzeremo una grande manifestazione popolare per destare le coscienze . Dopodiché, - conclude Nisticò - se questa zona non sarà inserita nei poli urbani useremo l’arma dell’autodeterminazione e raccoglieremo le firme per aderire ad un’altra regione che potrà essere la Puglia o la Sicilia oppure potremo chiedere l’annessione alla Grecia o alla Libia».

Pietro Cossari
Tratto da Calabriaora.it


Autore: Fausto

Chiudi questa finestra