«I soldi per i campetti c’erano e sono stati dilapidati»

 

Inserita il 06/02/2009

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Badolato. Il circolo del Pd interviene sulla mancata consegna delle strutture alla Meta 2 di pallamano

Nei giorni scorsi, con una lettera molto polemica, indirizzata al sindaco di Badolato, al prefetto di Catanzaro e alla caserma dei carabinieri, la società di Pallamano Meta 2, che milita nel Campionato nazionale di A2 Femminile, aveva chiesto i motivi per cui dopo una richiesta ufficiale, non vengono consegnati i campetti, sotto ferrovia, lasciati da anni in completo degrado ed abbandono.

Sulla questione prende posizione con un comunicato il Circolo del Pd di Badolato. «Negli ultimi giorni, - si legge nella nota stampa - si è registrata una forte polemica della squadra di pallamano di Badolato, CS Meta2, contro l'amministrazione comunale pro tempore di Badolato.

Oggetto del contendere è la gestione della struttura sportiva ricadente sul lungomare, i cosiddetti "campetti", che una delibera commissariale - adottando apposita convenzione firmata nel marzo 2008 - ha affidato alla stessa società sportiva CS Meta2. A tutt'oggi - si legge neldocumentola giunta di Nicola Parretta non ha dato seguito alla delibera e non ha consegnato la struttura alla suddetta società».

«Nel documento della Meta –precisa il Pd, - si lascia intendere il perché di tale atteggiamento ostruzionistico: l'amministrazione, in sostanza, non decide perchè nella vicenda è coinvolto qualcun altro che occupa con alcuni beni la struttura degli spogliatoi. Strutture adiacenti, pare di capire, andrebbero poi demolite per bonificare l'area e renderla fruibile alle esigenze della società sportiva e dei badolatesi». Dopo una serie di considerazioni, il documento evidenzia che la situazione è aggravata dallo stato pietoso in cui versano i campetti.

«Negli anni scorsi - prosegue il comunicato del Pd - con i pochi soldi disponibili, si era cercato di dare un minimo di fruibilità alle strutture, Tanto che, in data 3 agosto 2006, una comunicazione dell'assessore allo Sport dell'epoca, Nicola Criniti, rendeva nota la possibilità di giocare a tennis o a calcetto anche in notturna. Con pochi soldi si erano fatte alcune cose, soprattutto dando un "indirizzo pubblico" e chiaro alla politica sportiva del paese. E la politica sportiva dell'amministrazione in carica in cosa consiste? In questo momento c'è il sospetto che le cose stiano prendendo una piega molto privatistica.

Esattamente come per gli Usi Civici, dove si danneggiano decine di famiglie per pochi interessi privati così anche lo sport diventa un'occasione di pesanti sospetti. I campetti inoltre, non solo versano in una condizione pietosa, ma sono un pericolo per chiunque, specie bambini e ragazzi, voglia provare ad utilizzarli». Il comunicato del Pd, inoltre, fa riferimento ad un incontro con l'allora assessore provinciale Capellupo, con la presentazione presso la Provincia di Catanzaro, di un progetto che sistemasse definitivamente i campetti. Il costo non superava i 100.000 euro. Ma la giunta Parretta secondo il Pd «ha speso in maniera indecorosa 50.000 euro non per aggiustare i campetti ma per le due famose giornate del Beach Soccer (luglio 2008) ».

f. l.
tratto da ilquotidianodellacalabria.it


Autore: fausto

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