Rapina in farmacia Indagini a tappeto

 

Inserita il 30/10/2008

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La Scientifica ha fatto i rilievi

di FRANCO LAGANÀ
BADOLATO- Dopo la rapina, di martedi sera, ieri mattina, la farmacia del dottore Pasquale
Carella, per alcune ore è rimasta chiusa,. Ciò per consentire agli esperti della Scientifica del nucleo operativo della Compagnia dei Carabinieri di Soverato, di effettuare i rilievi, ed individuare eventuali tracce di impronte lasciate del rapinatore solitario, che impugnando un lungo coltello, e con un cappuccio sul volto, ha minacciato la giovane farmacista Caterina Samà, prelevando dal registratore di cassa circa 850 euro.

Gli esperti interrogando la farmacista, cercheranno di avere utili indicazioni per l'identikit del rapinatore, che da indiscrezioni pare parlasse in dialetto. La rapina,è accaduta martedi sera, intorno alla 19,30, mentre su tutto il Basso jonio imperversava un forte temporale.

Questa situazione, e altri fattori sicuramente hanno favorito la fuga del rapinatore. Di solito all’ ora di chiusura, era sempre presente il titolare della farmacia: Martedì, però, era a Roma . Inoltre le telecamere interne erano spente. Sicuramente la presenza del titolare, avrebbe scoraggiato il rapinatore. La dottoressa Samà, dopo aver servito numerosi clienti, si apprestava alla chiusura, quando si è trovata di fronte un giovane armato di coltello ed incappucciato, che gli ha intimato di aprire il registratore di cassa.

La dottoressa, pur impaurita, non ha avuto nessuna reazione scomposta, acconsentendo
alla richiesta del rapinatore, il quale ha arraffato le banconote e poi si è allontanato facendo perdere le sue tracce. .

Tantissime le attestazioni di solidarietà alla giovane farmacista, conosciuta per la sua gentilezza e la disponibilità. E ieri si è presentata regolarmente in farmacia, e ha dialogato
con i clienti, ringraziandoli per la stima.

Tratto da ilquotidianodellacalabria.it


Autore: fausto

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