Appello di Lanciano al mondo della musica per salvare i paesi

 

Inserita il 13/09/2008

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BADOLATO - Con una lettera aperta, al mondo della musica, Mina, e Adriano Celentano,
il giornalista badolatese, Domenico Lanciano, dell'Università dei Popoli di Agnone - Isernia, lancia un'altra provocazione per salvare i Paesi spopolati. Già in precedenza, Lanciano per lo stesso problema si era rivolto al mondo del calcio, affinchè ogni squadra adottasse un Borgo antico.

Ora si chiede la mobilitazione per questa causa, di tutto il mondo della musica. In questa lettera Lanciano scrive «Illustrissima grande Artista, stimatissima Signora Mina, La ringrazio davvero tanto, anche a nome di almeno quattromila paesi spopolati italiani, per aver voluto generosamente aggiungere al dibattito in atto il Suo autorevole appello "Salviamo i borghi d'Italia" cioè quella "Italia minore che vive difatica, nel rischio di un'estinzione irreversibile" come ha esordito alla prima pagina un quotidiano torinese ».

Cosi prosegue la lettera di Lanciano: «Come umile appartenente a questa Italia minore - ma non per questo meno essenziale) e come promotore nel 1986 della clamorosa vicenda "Badolato paese in vendita in Calabria" per salvare il mio borgo natìo, sono lieto che grandi personaggi come Lei si dichiarino pubblicamente a favore di una soluzione energica e positiva per questa che appare sempre di più una vera e propria emergenza nazionale ma anche europea.

Giorni fa nell'antico borgo di Salemi, in Sicilia, il polemista Vittorio Sgarbi, sempre attento pure al ricco patrimonio artistico, ha provocatoriamente proposto di regalare le case e i palazzi inutilizzati purché vengano adeguatamente restaurati, rivitalizzando così i paesi. Stessa proposta avevo fatto pubblicamente il 12 agosto scorso al borgo di Villacanale, in Molise, a proposito delle case lasciate abbandonate dai nostri emigrati. Vittorio Sgarbi citava come esempio e primo destinatario Moratti, industriale e presidente dell'Inter, ed io, proprio qualche settimana fa, ho fatto appello giornalistico proprio al mondo dello sport (specialmente alle squadre di calcio) di adottare un borgo.

Ma anche le grandi industrie, come Fiat, Enel, Agip, Rai, Mediaset, Ferrero, ecc.), le ricche banche e tutte le organizzazioni di categoria potrebbero adottare uno o più borghi. Sarebbe un'ottima operazione di marketing e d'immagine. E saremmo pure di esempio per il mondo intero! A mia volta faccio appello a Lei, gentile signora Mina, così come al grande Andriano Celentano, ancora e sempre "ragazzo della via Gluck", e a tutto il mondo della musica perché ci si mobiliti per la salvezza dei borghi e ci si impegni in prima persona per contribuire fattivamente e visibilmente, dandone l'esempio. Come sta facendo molto lodevolmente Piero Pelù per il borgo medievale di Badolato.

Potrebbe Lei personalmente adottare il piccolo borgo di Villacanale?...Più in generale, si potrebbe fare, in diretta televisiva, almeno un grande concerto di tutti i cantanti». Insomma
una storica campagna "salva-paesi" che dia fin da subito risultati positivi ed incoraggianti.

f. l.
tratto da www.ilquotidianodellacalabria.it


Autore: fausto

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