Inaugurato il murales della memoria

 

Inserita il 24/08/2008

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L’opera, realizzata all’interno del Comune di Badolato, raffigura le raccoglitrici d’olive

Convegno sulle donne in occasione del centenario della festa
di FRANCO LAGANÀ

BADOLATO - “Donne, Emancipazione e Memoria”, è stato questo il tema del convegno che si è svolto nell'antico Borgo Mediovale di Badolato, nel contesto delle celebrazioni per il “Centenario Festa Internazionale Donne”. La banda musicale “F.Cilea”, Citta di Guardavalle, ha annunciato l'evento culturale percorrendo le vie del paese. Molto emozionante all'interno del comune l'inaugurazione del Murales, dell'artista badolatese, Spartaco Carnuccio, che ha rappresentato uno spaccato delle raccoglitrice d'olive.

L'artista nel suo intervento ha spiegato le tecniche e i colori adoperati per il Murales. «Ho scelto una forma classica, per dare un volto significativo alle raccoglitrici, che hanno scritto con i loro sacrifici pagine memorabili delle lotte contadine in Calabria». Daniela Trapasso, responsabile CiR Calabria, nel presentare i relatori ha valorizzato, il grande impegno di Rina Trovato e di tutte le donne badolatesi. Nel portare il saluto, il sindaco di Badolato Nicola Parretta, ha evidenziato che Badolato, ha una lunga storia politica, sociale e culturale, che negli anni hanno visto protagoniste le donne, che per difendere i loro diritti, hanno anche subito il carcere.

Emozionatissima, Rina Trovato, un punto di riferimento per le donne calabresi, insieme alla scomparsa Carmelina Amato e altre donne badolatesi, ha ringraziato quanti si sono adoperati per realizzare l'evento culturale, ricordando le battaglie per l'istituzione a Badolato.

«Una partecipazione – ha detto la Trovato - che vuole ricordare a tutti che le lotte delle donne devono continuare, per dare un ruolo importante nella società moderna. Abbiamo chiuso un anno ricco d'iniziative. Dopo l'inaugurazione del Monumento alle Donne, di tutto il mondo, che abbiamo realizzato nella frazione marina, coinvolgendo le istituzioni, e il mondo della scuola. Dopo il Murales della Memoria chiuderemo le manifestazioni con una
messa per ricordare una donna, un simbolo, Madre Teresa di Calcutta, che con il suo impegno ci ha trasmesso sentimenti e valori ».

La studentessa universitaria, Vittoria Papaleo, ha ripercorso la storia delle donne, il significato dell'8 Marzo Festa delle donne, soffermandosi al ruolo che hanno avuto le battaglie delle donne badolatesi e calabresi. Molto articolato il dibattito con gli interventi di Sonia Munizzi, consigliera provinciale di Parità, che ha portato il saluto della presidente della provincia Wanda Ferro, Maria Stella Carlotta, Consigliera regionale Parità, Lilli Rosso presidente della Biblioteca delle Donne di Soverato, e Rosalba Aversa componente del direttivo, Emanuela Pennacchi, presidente Fidapa.

Tutte, sotto diverse sfaccettature hanno evidenziato che le donne devono essere più presenti nelle istituzioni, per troppo tempo in mano agli uomini. Continuare a dare il proprio
contributo per il progresso della società. Evidenziati anche i notevoli miglioramenti delle condizioni sociali delle donne. Molto applaudito l'intervento della regista del film “Vogliamo anche le rose” di Alma Marazzi, che in serata è stato proiettato in Piazza Castello alla presenza di un numerassimo pubblico. “ Si tratta, ha detto la regista, di una storia che appartiene alle donne.

E' un fil documentario che raccoglie testimonianze e filmati, un film rivolto agli uomini perché comprendono meglio l'universo femminile”. Al termine del convegno sono state consegnate targhe ricordo agli artisti che hanno collaborato per il successo del progetto, “Un secolo di donne”: Marco Maida, direttore dell'orchestra “T. Campanella, della Scuola Media, Rosanna Carlino, Spartaco Carnuccio, Gabriella Cotilli, Enzo Larocca Giovanni Verdiglione.

Tratto da ilquotidianodellacalabria.it




Autore: Fausto

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