La Consulta "Ulixes" sbarca a Roma

 

Inserita il 16/02/2007

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Badolato. Parteciperà al primo incontro nazionale il 27 febbraio



Badolato - Novità importanti tra le fila dei giovani tesserati della Consulta giovanile "Ulixes" di Badolato. L'organismo giovanile sta organizzandosi per partecipare al Primo incontro nazionale delle Consulte giovanili italiane - promosso dal Ministero per le politiche giovanili, presieduto dall'on. Giovanna Meandri - dove presenterà le proprie attività istituzionali e quelle del Centro Giovanile "Pianeta Giovani" con un lavoro realizzato in power point contenente 15 cartelle ricche di contenuti, fotografie, riferimenti al contesto socio-culturale badolatese ed alle iniziative svolte ecc..

L'incontro nazionale si terrà a Roma martedì 27 febbraio presso l'Auditorium del Parco della Musica. Grande fermento quindi per l'evento al quale prenderanno parte due giovani badolatesi, delegati per conto di tutto l'organismo. Si tratta di Guerino Nisticò e Umberto Stefanelli, rispettivamente presidente e membro dell'ufficio di presidenza.

«Si tratta di una bella iniziativa nazionale - ci dicono i due in un'intervista - nata da una volontà politica ben precisa del Ministero per le politiche giovanili. In un primo momento l'on. Melandri ha voluto effettuare una mappatura nazionale delle consulte giovanili comunali esistenti, inviando una serie di comunicazioni a tutti i comuni d'Italia attraverso l'Anci. Poi, raccolti tutti i dati, ha pensato bene di farci incontrare in quel di Roma per instaurare un filo diretto con il suo ministero, non a caso istituito ex-novo dal governo Prodi, con obiettivi seri sulla promozione di politiche giovanili serie e di ampio respiro».

L'incontro nazionale avrà soprattutto dei risvolti sociali e culturali importanti che creeranno aggregazione tra tutti i giovani che parteciperanno, e quindi tra tutti i responsabili delle Consulte giovanili d'Italia.
È obiettivo di tutti creare una sorta di Rete nazionale e/o di Consulta giovanile nazionale che passi, in modo capillare, dalle Consulte giovanili comunali a quelle provinciali e poi da quelle regionali a quella nazionale.

«In Calabria però - sostiene Nisticò, che è anche referente di zona del Cgr-Calabria - esiste ancora una situazione poco convincente nel settore delle politiche giovanili. Negli anni sono state pensate ed istituite diverse leggi regionali ma buona parte sono rimaste disattese o poco finanziate. Basta prendere in esame la Legge regionale del 14/02/2000 che prevedeva l'Istituzione della Consulta giovanile regionale. Non è successo mai nulla di quanto proposto con quella legge. Siamo ancora in uno stato arcaico a riguardo e pare che nessuno voglia prendere in seria considerazione l'istituzione di un tale organismo regionale.

Ecco perché a maggio 2006 è nato il Cgr-Calabria grazie al contributo di Giancarlo Scarpelli (portavoce e referente prov Cs), Guerino Nisticò (coordinatore e referente prov. Cz), Davide Lurasco (referente prov. Rc): un comitato regionale che vanta oggi l'adesione di circa 30 associazioni giovanili operanti nelle 5 Province calabresi.

Tratto da: www.ilquotidianodellacalabria.it


Autore: Fausto

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