Non decolla l'impegno civile antimafia del comprensorio

 

Inserita il 06/01/2007

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Spiace dirlo ma è stata scarsa la partecipazione all'iniziativa contro tutte le mafie che si è svolta la sera del 4 gennaio 2007 a Soverato. Inutile prendersi in giro o nascondersi, per chissà quale ragione, la verità: la manifestazione non è stata un successo.

Se non ci fosse stata la Consulta Giovanile di Badolato a fare numero e casino la situazione sarebbe stata davvero imbarazzante, anche perchè il numero delle associazioni che avevano aderito all'iniziativa faceva ben sperare. O forse Soverato non sente il problema, o ne ha di diversi...di sicuro c'era più gente del comprensorio che di Soverato stessa.

C'era il senatore Nuccio Iovene (che era passato da Badolato a vedere l'occupazione di Nisticò per la 106 ma non lo aveva inizialmente trovato). I sindaci presenti erano solo 3 (Badolato, S.Andrea, Isca), c'era Franco Nisticò e Criniti di Badolato, Stagno per la Comunità Montana, Commodari e Frustagli di S. Andrea, Gianni Mosca DS Guardavalle, Michele Drosi, Pino Soriero, Mimmo Loiero dei DS di Soverato e qualche altro esponente della sinistra del posto. Le tv locali e regionali c'erano tutte e questo è stato comunque importante. Il corteo si è snodato lungo le vie del centro cittadino in un clima un pò surreale, tra shopping e curiosità.

Raffaella Cosentino è stata brava e coraggiosa ad organizzare il tutto assieme a tutti coloro che hanno deciso di impegnarsi nell'iniziativa. Può darsi che in certe cose conti molto l'aspetto emotivo, che tanta parte è stata nei mesi seguenti l'omicidio Fortugno, nè il fatto che tutte le scuole fossero chiuse ha facilitato quella partecipazione giovanile che ha fatto le recenti fortune dei movimenti di Locri.

Tuttavia è già importante uscire allo scoperto e farli certi eventi. Poi il torto è stato solo di chi non è voluto venire.

Tratto da: www.dsbadolato.it


Autore: Fausto

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