Un nuovo segretario comunale

 

Inserita il 27/07/2006

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Badolato. Il consiglio comunale approva la convenzione per l'esercizio associato di segreteria


Dopo le recenti polemiche, voto unanime anche per la Schillacium

BADOLATO - Dopo le aspre polemiche dei giorni scorsi a colpi di manifesti, tra la maggioranza "Arcobaleno" e la minoranza "Unione per lo Rinascità di Badolato", in un clima sereno e di collaborazione si è svolto il consiglio comunale di Badolato.

I due punti posti all'ordine del giorno sono stati approvati all'unanimità. Il consiglio ha approvato la convenzione per l'esercizio associato di segreteria.

Il dottor Luciano Pittelli è il nuovo segretario comunale che prenderà il posto del direttore generale Vincenzo Predestini dimessosi dall'incarico. Pittelli, espleterà il servizio anche in altri due comuni.

Nella discussione i capi gruppi della minoranza Francesco Gallelli e Giuseppe Leuzzi, hanno chiesto i costi reali della gestione Pittelli, i giorni in cui presterà servizio a Badolato. Nel rispondere Criniti, ha puntualizzato i notevoli vantaggi economici per l'ente, precisando che rispetto al precedente servizio i costi saranno quasi dimezzati.

Pittelli, oltre allo stipendio previsto dalle normative di legge pari a 22 mila euro avrà soltanto la gestione del settore commercio.
La sua presenza sarà garantita per due giorni la settimana. Sul secondo punto relativo alla nomina di un rappresentante dell'ente per partecipare all'assemblea generale della Schillacium, il civico consesso ha nominato l'assessore Nicola Criniti.

Entrando nel merito della discussione, l'assessore Criniti ha evidenziato che la Schillacium ha chiesto un aumento di 10 mila euro per quanto riguarda il servizio della raccolta dei rifiuti solidi urbani, accennando anche ai problemi della raccolta differenziata e indifferenziata.

«Questa somma - ha detto Criniti - non è disponibile a causa della grave situazione finanziaria del comune, inoltre sul provvedimento non c'è il parere favorevole dell'ufficio di ragioneria ed sulservizio della Schillacium, complessivamente da parte della popolazione arrivano forti critiche. Questa società punta più ai guadagni che a migliorare i servizi. Pertanto bisogna decidere se firmare la nuova convenzione».

Criniti quindi ha chiesto alle minoranze una loro valutazione del problema, prima di prendere una decisione definitiva.
Gallelli, capo gruppo di "Unione per la Rinascita di Badolato", e Giuseppe Leuzzi del movimento "Badolato Sviluppo" ,hanno evidenziato gli aspetti negativi della gestione del servizio della Schillacium «Ci facciamo portavoce - ha detto Gallelli - delle lamentele della popolazione in considerazione che i cassonetti non sono stati mai sottoposti a lavaggio, il che provoca gravi problemi igienici sanitari molto gravi. Come gruppo, siamo favorevoli che Criniti rappresenti il comune nell'assemblea, ma si deve astenere di firmare la convenzione, anzi deve comunicare che Badolato vuole ritornare al vecchio sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani, che dovrà essere gestita dal comune, oppure darla in gestione a qualche cooperativa di giovani».

Da parte sua, Leuzzi, ha condiviso la proposta di Gallelli, ha criticato il modo con cui l'amministrazione comunale ha affrontato le problematiche ambientali, la pulizia del paese, le aree verdi.
Inoltre ha denunciato le lamentele dei cittadini per la presenza di topi, zanzare e cani randagi, che sicuramente non danno un'immagine positiva del paese.

Nel rispondere, sia Criniti che il sindaco Andrea Menniti, hanno condiviso le preoccupazione delle due minoranze, puntualizzando che l'amministrazione comunale pur tra mille problemi di carattere economico si sta attivando con l'Asl per ripetere le disinfestazioni e superare i problemi denunciati, affermando anche che si sta provvedendo alla pulizia del paese e alla cura del verde. In particolare il sindaco si è detto favorevole alla proposta delle minoranza. «Questa nostra decisione di coinvolgervi nella discussione - ha detto il sindaco - serviva a verificare se i provvedimenti che come maggioranza avevamo valutato, coincidevano con le vostre decisioni, per trovare punti d'incontro, e verificare se c'erano le condizioni per chiudere il rapporto con la Schillacium».

L'assessore Criniti, nel replicare ha puntualizzato che il problema Schillacium va visto anche dal punto di vista legale, quindi sarà attentamente vagliato dopo i lavori dell'assemblea generale della società.
Da indiscrezioni sembra che la posizione assunta del comune di Badolato è condivisa anche da altri consigli comunali.

Franco Laganà

Tratto da: www.ilquotidianodellacalabria.it


Autore: Fausto

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