Il sindaco smentisce la crisi dopo le dimissioni del vicesindaco con delega ai Lavori pubblici

 

Inserita il 12/07/2006

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Riproposti gli incarichi a Bressi

Menniti: «Sono convinto che rivedrà le sue decisioni»

BADOLATO- «Al Comune di Badolato non c'è stata, e non si paventa nessuna crisi amministrativa . La coalizione "Arcobaleno" gode ottima salute»

Ad affermarlo, è il sindaco Andrea Menniti, che con questa dichiarazione sgombra ogni dubbio, dopo le dimissioni da vice sindaco e da assessore ai Lavori pubblici del consigliere diessino Domenico Bressi.
Sindaco, come vanno lette le dimissioni di Bressi?

«Le dimissioni di Bressi, erano dovute a particolari motivi personali e familiari. Tengo a precisare che Bressi le ha presentate al protocollo, senza darmi nessuna comunicazione, non informando neanche il sui partito. Solo successivamente mi comunicava che erano dovute alla sua poca disponibilità per dedicarsi con impegno ai problemi amministrativi. Personalmente, ho apprezzato molto la grande responsabilità del suo partito che l'ho ha invitato a riprendere il suo posto, per continuare a dare il suo importante contributo alla soluzione dei problemi. Personalmente anche io l'ho invitato a ritornare a ricoprire le cariche. Quindi ripeto non c'è stata nessuna crisi, ma si è trattato di un momento particolare di riflessione».

Ridarà gli incarichi a Bressi?

«Certamente, tramite il messo comunale ho fatto notificare già da questa mattina il provvedimento di nomina. Sono convinto che Bressi, con la sua lunga esperienza politica ed amministrativa, ritornerà sulla sua decisione per continuare a ricoprire i due importanti incarichi, continuando come ha fatto fino ad oggi, a lavorare in un settore importantissimo come i lavori pubblici».

Facendo un passo indietro, c'è da dire che Bressi, appena ricevuto l'incarico dal sindaco, si era messo al lavoro predisponendo una serie di iniziative alla soluzione, sia di alcune opere pubbliche, sia ha dare risposte alle numerose richieste di lottizzazioni di piccoli imprenditori e di società, tra cui quella in località "Vallina" dove una società mista di imprenditori italiani e danesi, ha predisposto la costruzione di oltre 100 villette che saranno vendute ai turisti scandinavi, che hanno già visitato il sito dove sorgerà il villaggio.

Una collina alla periferia nord di Badolato, prospiciente il porto "Bocche di Gallipari" con la vista sul golfo di Squillace. Bisogna ricordare anche che dopo la decisione improvvisa di Bressi, che non aveva avvertito né il sindaco, né il direttivo dei Ds, ma neanche i suoi compagni di partito presenti in consiglio: l'assessore al bilancio Nicola Criniti, il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Caminiti, e il suo vice Andrea Bressi. Subito dopo le dimissioni, il direttivo dei Ds, all'unanimità aveva emesso un comunicato, in cui si invitava Bressi a desistere dalla sua decisione, in quanto il partito esprimeva un valutazione positiva sul suo operato.

Nello stesso comunicato veniva criticato il comportamento del capo gruppo di minoranza Francesco Gallelli, che con la precedente amministrazione "Cinque Stelle", guidata dal sindaco Mannello, ricopriva la carica di vice sindaco.

Lo stesso Gallelli, veniva ritenuto responsabile della grave situazione economico, è contabile ereditata, con gravi ripercussioni sull'attività amministrativa e contabile». Ora la palla è stata consegnata a Bressi. Spetterà all'ex sindaco e assessore, decidere se riaccettare la nuova nomina del sindaco, oppure rimanere sulla sua decisione e continuare a svolgere il ruolo di semplice consigliere comunale


Franco Laganà

Tratto da: www.ilquotidianodellacalabria.it


Autore: Fausto

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