"Aprile per la sinistra" passa all'attacco dei diesse

 

Inserita il 22/10/2005

News
Badolato. Manifesto al vetriolo contro gli esponenti della Quercia

"Aprile per la sinistra" passa all'attacco dei diesse

BADOLATO - Dopo la conclusione della crisi amministrativa, con la maggioranza "Arcobaleno" che si è ricompatta, le polemiche continuano a tenere banco negli ambienti politici di Badolato.

A scendere in campo, il circolo di "Aprile per la sinistra" di Badolato, che con un documento molto critico, denuncia l'operato dei Ds, che con il loro voltafaccia, di non sfiduciare il sindaco Andrea Menniti, sono venuti meno a precisi impegni presi in assemblee pubbliche, Festa dell'Unità, consiglio comunale. Questo il contenuto del documento dal titolo: "La patetica farsa dei DsŠ è una vergogna per la sinistra".

L'associazione politico ¬ culturale "Aprile per la sinistra" sente, quindi, il dovere di fare chiarezza in merito alla crisi amministrativa. «Con questo documento, si legge nel manifesto -denunciamo all'opinione pubblica e ai tanti compagni che non si riconoscono nella linea politica degli attuali dirigenti diessini, il voltafaccia, l'inaffidabilità, il fallimento politico della sezione. Il partito e il gruppo consiliare, con il loro comportamento irresponsabile, hanno umiliato valori e ideali di intere generazioni di onesti e laboriosi compagni che hanno dedicato la loro vita alla crescita civile e democratica di Badolato e delle popolazioni del comprensorio».

Secondo "Aprile per la sinistra" i diesse avrebbero dimenticato il vero significato dell'essere comunisti che sono stati sempre al servizio del popolo e che invece ora sarebbero al servizio solo di se stessi «e di qualche manovratore esterno- si legge ancora nel manifesto- perciò avete rinnegato la decisione di sfiduciare il sindaco Menniti, venendo meno agli accordi ufficializzati in assemblea pubblica, alla Festa dell'Unità, alla quale eravamo stati invitati, in consiglio comunale, dove avevate annunciato di andare ad un incontro con la minoranza "Cinque Stelle" per presentare unitariamente le dimissioni, mandando a casa l'amministrazione "Arcobaleno". Il tutto con il beneplacito del segretario provinciale dei Ds, Franco Amendola, che avevamo incontrato in una riunione a Isca, alla presenza anche dei consiglieri di minoranza.

Ma anche lui ci ha delusi. Siete stati bugiardi, quando, per giustificare il voltafaccia e l'accordo di potere con il sindaco Menniti, avete parlato di senso di responsabilità per evitare l'arrivo del commissario, proprio voi che avete favorito due gestioni commissariali - paura di rimanere esclusi dalla formazione della lista di centro sinistra - rischio di non avere i numeri per presentare una lista dei Ds. Avete preferito non fare la crisi, confermando un sindaco di centro destra, mentre l'assessore Criniti andava dichiarando di essere minoranza nel direttivo, e per amore del partito non faceva la crisi. Ma perché non fate i nomi di chi, e non dite perchè ha remato contro la caduta di Menniti?».

Secondo l'associazione "Aprile per la sinistra" i diesse avrebbero avuto paura di indire un'assemblea pubblica per spiegare la contraddittoria decisione di mantenere in vita una maggioranza politicamente fallita e inaffidabile, quando poi hanno confermato un sindaco che, «dopo averlo restituito miracolosamente alla politica, avete umiliato in ogni modo, anche con il "de profundis" recitato dal compagno, Salvatore Caminiti , il quale pubblicamente si è battuto il petto chiedendo scusa al popolo di Badolato per aver fatto l'accordo politico con Menniti. Senza alcun ritegno e dignità avete accettato le scuse del sindaco, il quale, pur di rimanere in carica, si è venduto l'anima al diavolo, si è umiliato e vi ha chiesto di rientrare nella maggioranza ad ogni costo».

Tratto da : Il Quotidiano


Autore: Fausto

Chiudi questa finestra