Aspre polemiche sulla giunta

 

Inserita il 11/10/2005

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Badolato. Il sindaco Menniti ha ufficializzato la nuova formazione in Consiglio

Aspre polemiche sulla giunta

Bressi: «La decisione presa dai Ds è per evitare il commissariamento»


BADOLATO- Consiglio comunale ieri pomeriggio a Badolato all'insegna di aspre polemiche e scontri verbali per cui presidente del Consiglio, Salvatore Caminiti ha sospeso o lavori per dieci minuti.

Otto punti all'odg tra i più importanti: la comunicazione del sindaco, Andrea Menniti sulla composizione dell nuova giunta che risulta composta da gli assessori, Domenico Bressi, Nicola Criniti, Pietro Piroso, Teresa Pultrone, Assunta Carnuccio. In apertura dei lavori il capogruppo di minoranza Francesco Gallelli ha sancito pesanti accuse al sindaco ed al presidente del Consiglio per non aver dato risposte alle sue diverse interrogazioni e di aver per questo motivo informato anche il prefetto di Catanzaro.

Nel rispondere sia il presidente del Consiglio che il segretario comunale, Vincenzo Prenestini hanno dichiarato di non aver mai ricevuto le suddette interpellanze che Gallelli aveva inviato per fax.
Dopo la rituale approvazione del verbale della seduta precedente che ha registrato l'astensione della minoranza c'è stata un'ampia discussione sulla composizione della giunta. Il sindaco ha spiegato i motivi per cui è nata la nuova squadra ma non ha condiviso le posizioni dell'ex assessore, Giuseppe Leuzzi che si è dimesso ed ha invece valutato positivamente l'accordo con i Ds in quanto ha riconosciuto di aver sbagliato nel fare delle erronee valutazioni quando sono stati esclusi dalla giunta. «Gli accordi attuali, ha detto Menniti - si basano su un nuovo progetto politico programmatico».

Leuzzi ha contestato le dichiarazioni del sindaco in quanto non veritiere ed ha ribadito che continuerà all'interno della maggioranza a lavorare per l'interesse del paese.

Ha chiesto, però, all'assessore Criniti di chiarire le affermazioni rilasciate alla stampa in cui affermava che la maggioranza risultava composta da nove consiglieri e la minoranza da otto.

Lo stesso Criniti nel rispondere ha ribadito che, chi fa dichiarazioni contro la stampa, si pone al di fuori della maggioranza. Di seguito l'opposizione ha chiesto ai Ds di sapere i motivi per cui non hanno sfiduciato il sindaco dopo gli impegni presi in un'assemblea pubblica alla festa dell'Unità e in consiglio comunale.

Nel rispondere il vicesindaco e assessore Domenico Bressi dei Ds e lo stesso Criniti hanno evidenziato che il sindaco nell'ammettere le proprie responsabilità ha favorito la ripresa del dialogo per cui con grande senso di responsabilità hanno decisio di rimanere nella maggioranza evitando così l'arrivo del commissario.
Il capogruppo di minoranza, Gallelli non avendo avuto la possibilità di replicare ha contestato l'intervento del presidente del Consiglio che ancora una volta ha sospseso i lavori del Consiglio.

Lavori che, si sono protratti fino a tarda notte per l'approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio.


Franco Laganà

Tratto da: Il Quotidiano


Autore: Fausto

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