CENTRO ABITATO AVVELENATO, IN PERICOLO TORTORE E CITTADINI

 

Inserita il 29/04/2005

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CENTRO ABITATO AVVELENATO, IN PERICOLO TORTORE E CITTADINI


Riceviamo e pubblichiamo



All’Assessore All’Ambiente
Del Comune di
BADOLATO



A GILBOTULINO


Da qualche anno a questa parte, su tutto il territorio comunale e soprattutto nel centro abitato, svolazzavano tranquille e libere un gruppo molto cospicuo di tortore.
Diversi cittadini, compreso chi scrive, si preoccupavano di acquistare il mangime, per il piacere di vederle svolazzare, nelle strade, sugli alberi, sui balconi, in piazza.
Persino i cacciatori portavano rispetto per questi volatili che ci avevano voluto aggraziare della loro presenza.
Da qualche settimana, il numero è diminuito drasticamente, non sono più venute a mangiare il granturco che puntualmente gli portavo ogni mattina.
Era entusiasmante, vederle arrivare, puntualissime, e posarsi a pochi centimetri.
Conoscevano persino la macchina.
Qualche giorno fa, ne ho trovate alcune morte.
Mi era sorto il dubbio che il mangime non andava bene.
NIENTE DI TUTTO QUESTO.
La diagnosi della morte e della drastica diminuzione è venuta subito alla luce.
Qualcuno a pensato di essiccare l’erba che cresce lungo i marciapiedi e agli argini della strada, all’interno del centro abitato, usando un potentissimo diserbante. VELENO.
A questo punto, una domanda mi sorge spontanea.
Ma chi ha dato istruzioni per tale operazione;
1. Non capiva che oltre ai volatili poteva creare danno ai cittadini, usando del veleno nel centro abitato e lungo le vie di passeggio.?
2. Non era meglio far crescere l’erba che creare tale pericolo.?
3. Non si poteva estirpare l’erba con i metodi tradizionali (Zappe e decespugliatori)?
Con la presente, facendomi anche carico di diverse proteste di cittadini, chiedo all’Assessore all’Ambiente una adeguata risposta.


Badolato 28 aprile 2005

Gerardo Mannello
Via nazionale/Vallina, 6
88060 BADOLATO

Tratto da: GilBotulino


Autore: Fausto

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