La verità sul disastro lasciato in Comune

 

Inserita il 10/02/2005

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«Una discussione che risponda con forza al fango gratuito e mostri di fronte a tutta la cittadinanza la verità sul disastro in cui abbiamo trovato il nostro Comune dopo gli anni di Cinque stelle»: questa la motivazione con cui il gruppo consiliare Arcobaleno del Comune di Badolato chiede la convocazione urgente di un Consiglio comunale aperto per domenica 13 febbraio. Si domanda al presidente del Consiglio comunale in ad un volantino diffuso in risposta al manifesto di dura denuncia affisso nei giorni scorsi su tutti i muri di Badolato dal movimento politico “Cinque Stelle”, espressione della minoranza consiliare. Un attacco duro all'amministrazione di Badolato guidata da Andrea Menniti si può consultare sul sito internet www.gilbotulino.it.
«Prendiamo atto - scrive la maggioranza - con vivo stupore e grande interesse del fatto che a Badolato esista una minoranza!!! Il lieto evento è stato annunciato da manifesti giganti dagli sgargianti colori giallo – verdi con cui il nostro paese è stato tappezzato in preparazione dell’imminente Carnevale. Speriamo però non si tratti di una burla, di Carnevale: perché non siamo davvero abituati alla presenza di una minoranza e non vorremmo risvegliarci con l’amaro in bocca. Se non altro questi amici della minoranza “Cinque Stelle” sono davvero simpatici: hanno prodotto un manifesto in cui, dopo chilometri di parole, non sono riusciti ad azzeccarne una!!!! E l’avessero fatto con un certo stile almeno sto buco… Anzitutto, amiconi cinquestellari suvvia!!! Sarebbe meglio - si legge nella replica della maggioranza - per la nostra Comunità, una dialettica ed uno scontro anche duro, ma politico, senza bassezze o nomi e cognomi che creano solo tensione sociale tra le persone e tra le famiglie. Non crediamo si sia mai visto a Badolato un manifesto di 2 km elencare così tanti fatterelli privati, così tanti nomi, così tante singole vicende come in questo caso. Mai! Eppure il comune, come ogni comune, è pieno di questi episodi! Perfino nei consigli comunali, la massima espressione di una collettività, i fatti personali vengono discussi a porte chiuse. Anche con Mannello il Comune aveva decine di questi “fattacci” ma mai li abbiamo usati per scrivere un manifesto! Invece di personalizzare, amici cinquestellari, se trovate estremi per un reato andate a denunciare la cosa in Procura, altrimenti sarebbe davvero il caso cominciaste a fare un po' di vera politica, dopo 8 anni che esistete sarebbe anche ora! Prima di parlare di dispetti e ripicche la resuscitata minoranza dovrebbe mettersi una mano sulla coscienza e guardare al clima di tensione e di distruzione del tessuto sociale del nostro paese provocato negli anni di suo governo e se c’è un’amministrazione che non si è davvero messa a fare dispetti è l’amministrazione “Arcobaleno” il fatto è che, alle volte, c’è chi pensa il male perché lo farebbe! Negli anni di amministrazione di Gerardo Mannello - prosegue la maggioranza - la discriminazione contro l’elettore avverso è diventata la norma ed oramai a Badolato in molti ritengono che il dispetto debba far parte del Dna di chi governa il paese. Questa logica portata all’esasperazione da "5 Stelle" non ci appartiene; come non ci appartiene il loro stile: proprio "5 Stelle" di familiari di assessori incompetenti non dovrebbe parlare, né lo faremo (o lo abbiamo mai fatto) noi, e ciò per il rispetto verso le famiglie che non vanno spiattellate in manifesti che trasudano odio ed una profonda ignoranza (o malafede) dei problemi amministrativi. E il resto del manifesto??? Qualcosa di meno squallido? Qualcosa di azzeccato? Manco mezza sillaba purtroppo ma abbiamo da riflettere sulle molte assurdità, diverse in malafede, molte mal suggerite, che appaiono in questo scadente manifesto targato "5 Stelle". Noi non vogliamo metterla sul personale, non scendiamo al loro livello, ma reputiamo impossibile lasciar cadere nel nulla le accuse. Intendiamo rispondere subito, ed in modo il più aperto possibile: perché non abbiamo nulla da nascondere. Chiediamo la convocazione di un Consiglio comunale aperto da tenersi domenica alle ore 17 presso il Centro sociale di Badolato M per una discussione-dibattito che risponda con forza e mostri a tutta la cittadinanza la verità sul disastro in cui abbiamo trovato il nostro Comune dopo gli anni di "5 Stelle"».

Tratto da: Il Domani


Autore: Fausto

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